Come scegliere le scarpe antinfortunistiche

Come scegliere le scarpe antinfortunistiche

Le scarpe antinfortunistiche sono dispositivi di protezione individuale, anche chiamati D.P.I., che hanno il compito di proteggere i piedi mentre si eseguono lavori in cui la sicurezza va garantita.

Il mercato propone scarpe di svariate forme e modelli, con caratteristiche specifiche:

  • Alte: protezione caviglia e piede.
  • Basse: protezione piede.
  • Stivali: protezione contro gli agenti atmosferici.
  • Sandali: stagionali che assicurano la traspirazione senza tralasciare la sicurezza.
  • Zoccoli: utilizzate nel settore medico o gastronomico, protezione verso gli scivolamenti.

Prima di cominciare con l’analisi delle caratteristiche delle calzature, è importante soffermarsi sull’ambito lavorativo in cui verranno utilizzate.

Se lavorate in un ambiente esterno, come ad esempio un cantiere, è indispensabile indossare calzature di sicurezza in grado di proteggervi da innumerevoli rischi: schiacciamento attraverso la caduta di oggetti dall’alto, perforazioni provocate da chiodi o schegge metalliche appuntite, isolamento dagli agenti atmosferici estremi e così via.

Se la vostra mansione si svolge in un ambiente chiuso e riscaldato, come ad esempio un’azienda commerciale o un negozio, vi basterà indossare una scarpa con puntale, per evitare possibili infortuni provocati da rovinose cadute di oggetti dall’alto, o tutti quegli eventi che possono causare danni alla punta dei piedi.

Se lavorate in fabbrica e siete a contatto con materiali unti dovete necessariamente indossare scarpe antinfortunistiche in grado di minimizzare il rischio di scivolate; pertanto, le scarpe devono essere isolanti, resistenti al calore, elettrostatiche, ed eventualmente anche metal free.

In sintesi, per scegliere la scarpa da lavoro giusta, dovete tenere conto anche dell’ambiente che vi circonda e dei rischi che possono derivare dalla tipologia di lavoro che svolgete.

Classificazione scarpe antinfortunistiche

Le scarpe di sicurezza a norma CE EN ISO 20345:2011 sono contraddistinte da una lettera S (dall’inglese safety=sicurezza). Questa normativa stabilisce i requisiti delle scarpe antinfortunistiche e identifica le calzature di sicurezza con puntale resistente a 200 joule.

Le scarpe antinfortunistiche si classificano in diverse categorie:

  1. SB scarpa base (requisiti base di sicurezza)
  2. S1 scarpa base + antistatica + assorbimento di energia dal tallone.
  3. S2 S1 + tomaia resistente all’acqua.
  4. S3 S2 + resistenza alla perforazione.

In commercio esistono scarpe con una categoria ben definita (SB; S1; S2; S3) accompagnate da ‘sigle’ specifiche che identificano la qualità aggiuntiva della scarpa da lavoro da scegliere.

In particolare:

  1. A=antistatica
  2. E=assorbimento d’energia dal tallone
  3. WRU=tomaia resistente all’acqua
  4. P=resistenza alla perforazione
  5. HRO=resistenza al calore per contatto
  6. FO=suola resistente agli idrocarburi
  7. HI=isolamento dal calore
  8. CI=isolamento dal freddo

Com’è fatta una scarpa da lavoro

La scarpa antinfortunistica è così composta:

  • tomaia: parte superiore della calzatura che viene cucita sulla suola
  • puntale di sicurezza: costituito da diversi materiali, quali alluminio, composito e acciaio
  • soletta antiperforazione: costituita da diversi materiali, inox o fibra sintetica.
  • suola: parte inferiore della scarpa su cui viene cucita la tomaia, può essere di cinque diverse tipologie: Eva/Rubber; PU Rubber; PU/TPU; PU/PU o solo PU.

Come scegliere le scarpe da lavoro

Il mercato oggi offre una vasta scelta di scarpe antinfortunistiche e alcune di queste sembrano vere e proprie scarpe da passeggio.

Ecco qualche consiglio pratico per la scelta del prodotto giusto per voi.

È fortemente sconsigliato seguire le indicazioni di amici o colleghi. La motivazione sta in questa riflessione: un modello adatto ai vostri conoscenti potrebbe non essere il più indicato per il vostro piede. Il nostro consiglio è quello di indossare le scarpe antinfortunistiche, fare due passi, e se si cammina in scioltezza, procedere all’acquisto.

Durante la calzata di prova di una scarpa da lavoro è molto importante prestare attenzione ad alcuni fattori inerenti la scarpa stessa: il peso, la flessibilità della suola, la reazione del puntale in situazioni di piegatura, la traspirabilità della tomaia. Alla fine di una giornata di lavoro una scarpa leggera stressa molto meno il piede di una scarpa pesante.

Se la tomaia è leggera anche il vostro piede soffrirà meno il calore nelle stagioni più calde, una tomaia più pesante vi proteggerà dal freddo intenso nelle giornate invernali.

Altro fattore da non sottovalutare è la flessibilità della suola: vi aiuterà quando è necessario chinarsi o inginocchiarsi, scongiurando la formazione di fastidiose vesciche sui piedi.

Ricordatevi anche che molte scarpe antinfortunistiche hanno un puntale con una calzata più grande: ciò vi permetterà (alla fine della giornata quando il vostro piede è stanco e gonfio), di avere più agio al suo interno.

La calzata consiste nella vestibilità di una scarpa, e si misura nel punto più largo situato in prossimità delle dita.

Potete acquistare le scarpe da lavoro sul nostro shop online o presso il nostro punto vendita a Lecco, in via Tagliamento 32, nelle vicinanze dell’Ospedale e del Centro Commerciale Iperal. Se avete domande sui prodotti o richieste particolari non esitate a contattarci. Siamo a vostra disposizione.

 

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