Come scegliere i guanti da lavoro: guida all’acquisto

Come scegliere i guanti da lavoro: guida all’acquisto

I guanti da lavoro sono dei D.P.I. (Dispositivi Protezione Individuale) utili a proteggere le mani da traumi meccanici, chimici, termici e biologici.

Sul mercato troviamo guanti da lavoro realizzati in diversi materiali:

  • nitrile
  • poliuretano
  • poliestere
  • lattice
  • vinile
  • pelle
  • neoprene
  • cotone
  • crosta (pelle di bovino)

Ogni guanto da lavoro ha caratteristiche tecniche differenti.

In questa guida illustreremo gli aspetti da tenere in considerazione per scegliere i più idonei in funzione del loro impiego.

In commercio troviamo le seguenti tipologie:

  • guanti in nitrile, hanno un’ottima resistenza meccanica e all’abrasione, elevata tolleranza agli olii, ai grassi e agli agenti chimici. Questa tipologia di guanto protegge la pelle da batteri, detergenti aggressivi e riduce i rischi di allergie, perché si tratta di prodotti sintetici.
  • guanti in poliuretano, sono resistenti all’abrasione, si presentano molto elastici e adatti ad eseguire lavori in cui è richiesta sensibilità tattile. Ideali da utilizzare nel campo dell’edilizia per piastrellisti, posatori, ma anche per elettricisti e idraulici.
  • guanti in poliestere. A differenza dei guanti in poliuretano non sono elastici, ma hanno un’eccellente resistenza alla trazione e all’abrasione. Perfetti da utilizzare nel settore industriale, ma anche nel bricolage.
  • guanti in lattice, sono entrambi molto elastici, con una buona resistenza meccanica. I guanti in lattice sono prodotti in lattice naturale, sono spesso impiegati da dentisti, medici e anche da chi lavora nel settore dell’estetica o nella preparazione di prodotti cosmetici. Mentre i guanti in vinile sono sintetici e più economici, per questo motivo vengono utilizzati come alternativa ai guanti in lattice o nitrile.
  • guanti in pelle, sono molto confortevoli e offrono anche un’ottima sensibilità tattile durante l’esecuzione di un lavoro. Vengono impiegati, ad esempio, per la conduzione di automezzi pesanti.
  • guanti in neoprene, sono resistenti all’abrasione, ad olii e grassi. Servono per proteggere le mani di persone che lavorano a stretto contatto con acidi o sostanze caustiche, ma sono ampiamente utilizzati anche nell’ambiente sub, perché forniscono uno strato di protezione tra la pelle e l’acqua, consentendo anche un discreto isolamento termico. Il neoprene è anche impiegato da operatori alimentari, ciclisti e appassionati di kayak o canoa.
  • guanti in cotone, sono ideali per l’assorbimento del sudore, non offrono molta protezione, ma sono particolarmente utili per eseguire lavori di lunga durata.
  • guanti in crosta, hanno un’ottima resistenza all’abrasione e sono impiegati soprattutto nel settore meccanico o nei lavori di saldatura.

Dopo aver identificato il materiale con cui sono realizzati i guanti da lavoro, occorre scegliere la taglia giusta.

Le taglie sono comprese tra la 6 e 11: le taglie 6 e 7 sono generalmente le più utilizzate dalle donne, mentre quelle comprese tra 8 e 11 sono più utilizzate dagli uomini.

Per acquistare la misura corretta, è consigliabile provare ad indossare il dispositivo di protezione. Se non è possibile, occorre misurare con un righello la larghezza della mano alla base delle dita, escludendo il pollice. In funzione del valore ottenuto si ricaverà la misura corretta del guanto da indossare.

Ecco una scaletta riassuntiva:

  • TG.6     16,5 cm
  • TG.7      18    cm
  • TG.8      20    cm
  • TG.9      23    cm
  • TG.10    25,5 cm
  • TG.11    28    cm

I rischi derivanti dall’utilizzo dei guanti da lavoro sono regolati da alcune normative. Tra le più utilizzate troviamo:

Rischi meccanici:

La normativa di riferimento è la EN388:2016 e classifica i guanti da lavoro in relazione alla loro resistenza ai rischi meccanici: abrasione, taglio, lacerazione e perforazione.

Rischi termici (freddo):

La normativa di riferimento è la EN511:2006. Questa norma classifica i guanti da lavoro in relazione alla loro resistenza contro il freddo.

Rischi termici (calore e/o fuoco):

La normativa di riferimento è la EN407:2004 e classifica i guanti da lavoro in relazione alla loro resistenza al calore/fuoco.

Rischi chimici:

I guanti da lavoro per protezione dai rischi chimici devono rispettare la normativa EN 374-1 e EN374-5.

Entrambe classificano i guanti da lavoro in relazione alla loro protezione contro i prodotti chimici e microrganici (ad esempio virus, batteri).

Nella maggior parte dei lavori che svolgiamo quotidianamente in casa i guanti da lavoro più utilizzati sono quelli contro rischi meccanici.

Nella scelta dei guanti da lavoro occorre considerare anche l’ambiente in cui devono essere utilizzati.

In ambienti aperti, dove si è soggetti agli agenti atmosferici, può essere opportuno optare per i guanti termici, utili d’inverno per proteggere le mani dal freddo, e traspiranti nei periodi più caldi.

Se si viene a contatto con liquidi è necessario indossare guanti da lavoro impermeabili.

Se invece si deve lavorare con materiali molto taglienti, occorre indossare i guanti da lavoro con un alto valore di resistenza al taglio.

I guanti da lavoro, non solo vi permetteranno di portare a compimento un lavoro ben fatto, ma vi proteggeranno da moltissimi rischi. Ora non vi resta che scegliere quelli più giusti per voi, tenendo conto di tutte le informazioni contenute in questa guida.

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Trovate i guanti da lavoro sul nostro shop online o presso il nostro punto vendita a Lecco, in via Tagliamento 32, nelle vicinanze dell’Ospedale e del Centro Commerciale Iperal. Se avete domande sui prodotti o richieste particolari non esitate a contattarci. Siamo a vostra disposizione.

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