Come innaffiare le piante in vacanza
Quando si pianifica una vacanza, una delle preoccupazioni più comuni per chi ha il pollice verde è come mantenere le piante in salute durante l’assenza. Le piante, come gli animali domestici, necessitano di cure costanti, e un periodo prolungato senza attenzioni può essere dannoso. In questo articolo, verranno illustrati una serie di consigli pratici per mantenere le piante in salute, dall’utilizzo di semplici trucchi fai-da-te a sistemi di irrigazione automatica, per garantire che il verde di casa rimanga splendido e fiorente anche quando non si è presenti.
Controllo e preparazione del terreno e delle piante
Per prima cosa, è importante effettuare un controllo generale delle piante qualche giorno prima di partire. Rimuovere foglie secche o malate e verificare la presenza di parassiti. Innaffiare abbondantemente il giorno prima della partenza e aggiungere uno strato di pacciame (composto da foglie secche e corteccia) sopra il terreno per mantenere l’umidità.
Piante in “serre” improvvisate
Per le piante che necessitano di molta umidità, è possibile creare una piccola serra improvvisata utilizzando un sacchetto di plastica trasparente. Coprire la pianta con il sacchetto, lasciando un po’ di spazio per la ventilazione, praticare qualche piccolo foro di aerazione e assicurarsi che il sacchetto non tocchi le foglie. Questo metodo aiuterà a mantenere un livello di umidità costante intorno alla pianta.
Spostare le piante in luoghi ideali
Per prevenire una rapida evaporazione dell’acqua, è consigliabile spostare le piante da interno lontano da finestre esposte alla luce solare diretta e collocarle in una zona più fresca della casa.
Chiedi aiuto a una persona fidata
La soluzione più semplice è quella di affidare le piante a qualcuno di fiducia. Un amico, un familiare o un vicino di casa potrebbero provvedere regolarmente a innaffiare e occuparsi delle piante. È utile lasciare istruzioni dettagliate su quante volte innaffiare ogni pianta e su altre cure specifiche necessarie.
Soluzioni fai-da-te per l’irrigazione
Il primo metodo consiste nell’utilizzare bottiglie di plastica (con tappo forato) riempite d’acqua e inserite nel terreno a testa in giù. L’acqua verrà rilasciata lentamente, mantenendo il terreno umido. Un altro sistema prevede l’uso di un pezzo di stoffa come sistema di irrigazione a stoppino: un’estremità del tessuto è immersa in una bacinella d’acqua, mentre l’altra estremità è inserita nel terreno della pianta. Questo stratagemma consente un dosaggio controllato dell’acqua, che viene rilasciata lentamente nel terriccio.
Utilizza sistemi di irrigazione automatica
I sistemi di irrigazione automatica sono un’ottima soluzione tecnologica per mantenere le piante idratate. Esistono diversi metodi, dai più semplici, come i coni di irrigazione (Sistema Blumat) che si inseriscono nel terreno e rilasciano lentamente l’acqua, ai più complessi sistemi di irrigazione a goccia, che possono essere programmati per attivarsi ad intervalli regolari.
In sintesi, prima di partire assicuratevi che tutte le piante, sia quelle in casa che quelle in giardino, abbiano un sistema di irrigazione adeguato o che qualcuno che possa occuparsi di loro. In questo modo, si eviteranno problemi e si garantirà che le piante rimangano sane e rigogliose durante l’assenza.
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